Lucrezia Roda, fotografa, classe 1992.

Frequenta l'Istituto Italiano di Fotografia per poi specializzarsi all'Accademia della Scala in fotografia di scena.

Sviluppa la sua fotografia vicina al contesto familiare raccogliendo scatti nella trafileria di famiglia. Così lavora al suo primo progetto di fotografia industriale, STEEL-LIFE che espone per la prima volta a Milano nella Galleria Fumi. Nel 2018 porta il progetto alla fiera MIA vincendo il premio per le migliori proposte.

Nell'intervista Lucrezia racconta il suo percorso formativo e le suggestioni raccolte lavorando a recenti progetti tra cui la recente commissione per la Fondazione Dino Zoli e gli scatti notturni ai siti industriali da loro illuminati: Porto di Ravenna e Polo Chimico di Ferrara.

“Nel mio nero ci sono problemi che nascono dal mio bianco mangiato / è un buco dove ci sono problemi che cadono dentro /
in un vuoto che io continuo a fotografare."

Misteriosa e costellata di minuscoli dettagli, la fotografia di Lucrezia crea empatia con il pubblico e traduce in poesia anche i luoghi meno ospitali.

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